“UN C.S.I. AMBIENTATO NELL’800”
Così Matthew Macfadyen definisce “Ripper Street” altra serie britannica in costume dove veste i panni di Edmund Reid, un ispettore chiamato ad indagare sul massacro di una serie di prostitute nel quartiere londinese malfamato Whitechapel, spargimenti di sangue ai quali Reid non è nuovo: Jack Lo Squartatore, il serial killer più ricercato d’Inghilterra è ancora a piede libero ed il fantasma del fallimento nella cattura è sempre in agguato e sia l’ispettore che i suoi collaboratori dovranno prima o poi fare i conti con il loro passato. Una sorta di C.S.I. ambientato nella Londra dell’era vittoriana che ci ricorda il romanzo di Roberto Genovesi “La Mano Sinistra di Satana” (Ed. Newton Compton, 2012) presentato quest’estate al Trastevere Noir Festival.