Pilota d’aereo, scrittore e soprattutto esploratore dell’assoluto, all’instancabile ricerca di quel “qualcosa” in grado di riempire l’anima e il cuore. Questo era Antoine de Saint-Exupéry, autore de “Il piccolo principe”, tradotto il oltre duecento lingue e tra i libri più letti al mondo, scomparso all’età di 44 anni durante una missione aerea sui cieli di Francia il 31 luglio 1944.
Ma chi era veramente Saint-Exupéry e cosa cercava? Il “qualcosa” cercato dall’autore francese può chiamarsi Dio, ovvero l’invisibile per eccellenza? E può essere identificato nel Dio dei cristiani? Ripercorrendone la vita, Enzo Romeo cerca di dare una risposta a queste domande, identificando la spinta all’assoluto che lo muoveva nella ricerca costante di qualcosa che desse significato alla vita.
Enzo Romeo ci consegna un ritratto che non ha l’obiettivo di canonizzare Saint-Exupéry, né di catalogarlo come eroe o come eretico. Senza dubbio però egli è interprete delle inquietudini, delle contraddizioni e della profonda nostalgia dell’inafferrabile che abita nell’uomo moderno. Romeo allora premette un avviso: «il nostro pilota e scrittore non offre soluzioni, ma semplicemente invoglia a unirsi a lui nell’esplorazione. Come è stato giustamente affermato, Saint-Exupéry è andato molto lontano e si è avvicinato, o meglio ha visto, più di quanto non abbia saputo dire».
Collana: Maestri di frontiera
Formato: 14,5 x 21
Pagine: 304
Anno: 2012
ISBN: 978-88-514-0963-0
Prezzo: € 19,50