Zucchero ha affermato che la sua musica viene dal blues, dal soul, dal gospel.
La sesion cubana rappresenta un viaggio che va da New Orleans a Mexicali fino a Cuba. Suoni e ritmi latini, cubani, tex-mex diventano un tutt’uno.
Registrato nel 2012 interamente a Cuba, l’album è diventato parte integrante dell’omonimo tour, iniziato il 25 Aprile a Tahiti e arrivato l’8 Giugno alla Rockhal di Esch sur Alzette, prima di toccare diverse città italiane.
Entro Luglio aumenterà il numero dei fan di Zucchero che avranno modo di vivere il suo show. Sì, perché non si tratta solo di andare ad “ascoltare” un concerto. L’ambientazione e la concezine dello spettacolo non sono fatti per pantofolai: ben 17 persone sul palco di cui l’80% non-italiana, scenografia cubana e ritmi calienti stuzzicheranno i piedi e inviteranno a trasformare il concerto in una sessione di spaccato di vita cubana. Si balla, si canta e si vive alla giornata, cercando i cogliere gli aspetti più positivi del tutto.
Ripresa di pezzi storici come “Diamante”, “Diavolo in me” e “Con le mani” dimostrano come Zucchero, pur cercando di evolversi e scoprire nuove interpretazioni musicali, nuove infiltrazioni e contaminazioni, non dimentica i fani storici e i primi brani che lo hanno consacrato come il soul man italiano.
Elisa Cutullè