Morgan è un personagio emblematico. Non lo ha mai nascosto: una persona che ama essere al centro dell’attenzione, non per il suo essere artista o per il suo essere umano, ma per il fatto di essere un essere vivente, unico, particolare.

Nelle settimane precedenti al festival scoppiò la polemica per una sua infelice affermazione in merito alla droga; la conseguenza è stata la sua esclusione dal festival. Per rendergli omaggio Antonella Clerici, ha declamato i versi del testo della sua canzone durante una delle serate.

Il testo era pura poesia… parole accostate tra di loro che fornivano una versione “fotografica” del sentimento di Morgan. Ed è proprio di poesie che si tratta nella raccolta DISSOLUZIONE. Pensieri che forniscono un ritratto delle sensazioni provate nei diversi momenti della vita: IL GIORNO IN CUI MORI’ BATTISTI, LO PSICOPATICO, NUMERO, HAI PRESENTE?… sprazzi di un animo tormentato che si interroga sulla vita e sulle possibilità offerte. Enrico Ghezzi, nella nota, descrive Morgan come una persona sui generis, con una visione particolare del mondo: una di quelle persone che alla luce di due soluzioni univoche possibili, possiede la capacità di trovarne una terza inesplorata.

Chicca del libro sono i “pezzi” di Morgan sparsi nel libro. Se infatti si staccano le pagine con le immagini alla fine si riesce ad avere un poster di Morgan… Unico e particolare anche in questo.

Elisa Cutullè