Il giornalismo- Luci e ombre sull’avvenire del quarto potere

È ormai da qualche decennio che il giornalismo vive uno strano paradosso: più aumenta il volume delle notizie e più appare in crisi, e questo perché ha ormai perduto la titolarità esclusiva del racconto dei fatti. Oggi qualunque fonte produce notizie che fa circolare sulle piattaforme, dove ciascuno prende quel che vuole. Eppure, il giornalismo non si limita a trasportare i contenuti da una fonte a un pubblico: li contestualizza, li spiega e li interpreta, ed è questo il motivo per cui continua a essere un bene strategico per la tenuta di ogni sistema sociale. Il libro indaga le cause dei cambiamenti intervenuti negli ultimi decenni e le conseguenze che quei mutamenti stanno provocando nei modi in cui si forma l’opinione pubblica e le classi dirigenti prendono le loro decisioni; ma indica anche una possibile direzione di marcia per il futuro, suggerendo come potrà e dovrà essere profondamente ripensato.

CARLO SORRENTINO
Insegna Sociologia dei processi culturali nell’Università di Firenze, dove presiede la Scuola di Scienze Politiche «Cesare Alfieri». Dirige la rivista «Problemi dell’informazione». Con il Mulino ha già pubblicato Le vie del giornalismo. Come si raccontano i giornalisti italiani (con S. Splendore, 2022). Vive a Firenze.

Comments are closed.