Mangiatori di Buddha

«Barbara Demick è una reporter intrepida, ma scrupolosa come una storica. L’occhio con cui racconta la storia di Ngaba e del Tibet, però, è quello della romanziera.» The Guardian

Ngaba, città stretta tra due monasteri, è la prima frontiera dell’altopiano tibetano per chi arriva da nord. Qui gli invasori cinesi si sono scontrati con la resistenza locale sin dagli anni Trenta, quando l’Armata Rossa di Mao entrò in città e, in preda alla fame, dissacrò i templi per mangiare le statuette votive di Buddha, fatte di farina e burro. Oggi Ngaba è inaccessibile agli occidentali, ma Barbara Demick, sfidando la burocrazia di Pechino e a costo di gravi rischi personali, è riuscita a visitarla e ha raccolto i fili di una storia, quella del Tibet moderno, fatta di repressione e ribellione, fughe e compromessi.

Barbara DEMICK

Scrittrice e giornalista americana, lavora per il Los Angeles Times e collabora con il New Yorker. Con i suoi reportage ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Samuel Johnson Prize, ed è stata finalista al National Book Award.

I mangiatori di Buddha è stato finalista al Baillie Gifford Prize e all’Orwell Prize for Political Writing. I suoi libri sono stati tradotti in più di venticinque paesi.

TRADUZIONE DI: Katia Bagnoli
PP. 368
NAZIONE: USA
COLLANA: I Corvi
NUMERO DI COLLANA: 7
ISBN: 9788870917772
PREZZO DI COPERTINA: € 19,50

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