Chi sono gli intrusi? Coloro che si infilano in uno spiraglio alla ricerca di qualcosa, o sfuggono al proprio mondo rifugiandosi in un altro, da altri costruito; coloro che nella fuga da un’esistenza angusta si arrampicano dentro una trappola di cui non si vedono i confini. Esseri umani che, a differenza degli dèi, «quando possono cercano di farsi del male». A tessere questi cinque lunghi racconti è il filo di una scrittura acuta e contemporanea quanto la sensazione che ci lasciano: un disagio sottile che riconosciamo di aver già sperimentato in prima persona, da svegli oppure in sogno, entrando in case altrui e a volte rimanendoci, come ospiti invitati o, appunto, come intrusi. Scoprendo infine, come scrive Levinas, che «nessuno è a casa propria»
Nato a Villafranca di Verona nel 1976, ISACCO TURINA è ricercatore in sociologia presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato due saggi di ricerca sul cattolicesimo (I nuovi eremiti, 2007 e Chiesa e biopolitica, 2013), le raccolte di poesia I destini minori (2017) e Non come luce (2021) e il volume di racconti Elogio delle merci (2018).
Pagine 314, 16,50 euro in libreria
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