Due arti stimolano nello stesso libro l’emisfero destro del cervello, quello emotivo (le foto di Foddai) e il sinistro, razionale (la poesia di Nardovino). L’incontro tra due forme espressive tanto differenti dà risultati imprevedibili, ma il rischio seduce e avvince. Esplorando Tempo, Poesia, Amore e Gioia, l’esito è un’ondata di sensazioni sull’altra che si mescolano pagina dopo pagina
Le poesie e le fotografie tendono a rappresentare la realtà circostante privata o pubblica, sono strumenti di esplorazione e di analisi individuale e sociale, e anche politica che mirano al cambiamento. E questo per gli autori non è neutrale, bensì è specificamente orientato all’inclusione sociale, quindi alla lotta politica non escludente o discriminante (come interpretabile dalla lettura). Questa realtà sociale è dinamica, dunque, e i protagonisti che l’agiscono – singolarmente o collettivamente – disegnano luoghi e itinerari che gli autori nel descriverli rendono animati: sia quando i protagonisti sono persone e corpi desideranti che s’incontrano nel discorso amoroso; sia quando sono pensanti e manifestano sensazioni, aspettative e bisogni reciprocamente riconoscibili e affrontabili socialmente foss’anche all’interno di uno scenario utopico tratteggiato da orizzonti sempre mobili e destinati nel tempo a non essere mai raggiunti; sia quando sono gli animali che vivono in casa o attraversano curiosamente le strade o sostano rilassati nei giardini prossimali con i loro pensieri istintuali. (dall’introduzione di F. Carchedi)
Marco Nardovino è poeta e scrittore, al quarto libro di poesie dopo le raccolte Per certi versi, Namid (elaborato in musiche originali di Stefano Alviani) e Blu! (in versione teatrale con musiche originali). Lorenzo Foddai è ingegnere e fotografo presente in molte collettive. Nardovino e Foddai sono alla prima collaborazione, entrambi convinti dell’ineluttabilità e della proficuità dell’incontro tra Poesia, Teatro, Musica e Fotografia
Francesco Carchedi, Sociologo, esperto di processi di politiche migratorie, Docente di “Fondamenti e principi del Servizio sociale” a La Sapienza Università di Roma. Saggista per Franco Angeli, Rubbettino, Maggioli.Collabora con l’Osservatorio dell’Ires nazionale (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) sull’immigrazione. È responsabile dell’area ricerche di Parsec Consortium per il sostegno alle politiche del lavoro e alle imprese sociale.
Pagine 186, prezzo euro 15
Fefè Editore