Se il secolo scorso è stato quello dell’alfabetizzazione di massa, durante il quale gli italiani hanno imparato a leggere, scrivere e fare di conto, il nostro è il secolo dell’alfabetizzazione digitale: la scuola ha il dovere di stimolare i ragazzi a capire il digitale oltre la superficie. A non limitarsi ad essere “consumatori di digitale”. A non accontentarsi di utilizzare un sito web, una app, un videogioco, ma a progettarne uno.
La frase, semplice e d’effetto, è tratta dal documento La Buona scuola presentato dal Premier Matteo Renzi i primi giorni di settembre 2014. Il Centro Studi Erickson è da sempre attento a queste tematiche, infatti ampio spazio verrà dato all’argomento anche durante il primo Convegno Supereroi Fragili. Adolescenti a scuola tra vecchi e nuovi disagi, 24 e 25 ottobre 2014 a Rimini.
Dall’identità digitale, al bullismo e cyberbullismo, fino a individuare una Educazione Digitale presente e necessaria, il Convegno tratterà tematiche attuali da tempo analizzate e studiate da diversi esperti.
Nel dettaglio, di particolare interesse il workshop Io e la mia identità digitale: Supereroi in rete? Di Michele Facci e Mauro Berti, dove il complesso rapporto adolescenti e mondo virtuale verrà ampliamente discusso, poiché la rete è un ambiente dove si sviluppa un’identità, che permane nel tempo e che convive, o stride, con l’identità che viviamo nel mondo concreto.
Altro workshop attuale e in tema Dal bullismo al cyberbullying: le avventure nella giungla digitale, di Serena Valorzi, affronterà il difficile argomento delle violenze virtuali, la loro velocità e la loro ferocia. Nuove battaglie che richiedono risorse emotive, cognitive e relazionali più salde per poter essere interrotte o, meglio ancora, prevenute.
http://www.convegni.erickson.it/supereroifragili/