La copertina del libro presenta in primo piano un'immagine notturna e illuminata della Basilica di San Marco a Venezia. La basilica è imponente, con le sue cupole dorate e le elaborate decorazioni che risplendono sotto la luce artificiale. Si possono distinguere gli archi, le colonne e i dettagli scultorei della facciata. In primo piano, in basso, si vede una superficie riflettente, probabilmente l'acqua della Piazza San Marco bagnata, che duplica l'immagine della basilica creando un effetto suggestivo e quasi spettrale. Le luci della città si riflettono sull'acqua con tonalità calde e dorate. Nella parte superiore della copertina, in caratteri bianchi, si legge la frase "IL NUOVO ROMANZO DELL'AUTORE DELLA TRILOGIA DEI CODICI". Sotto, in caratteri più grandi e sempre bianchi, spicca il nome dell'autore "SERGIO FANUCCI". Ancora più in basso, in caratteri di colore giallo oro, si trova il titolo del libro "L'ENIGMA DEL PATRIARCA". Sotto il titolo, in caratteri bianchi più piccoli, compare la dicitura "UN GRANDE THRILLER". Nell'angolo in basso a sinistra, in caratteri bianchi, si legge la parola "ROMANZO". Nell'angolo in basso a destra, si trova il logo della collana "timeCRIME" in caratteri bianchi su sfondo nero. L'atmosfera generale della copertina è cupa e misteriosa, accentuata dall'ambientazione notturna e dal riflesso sull'acqua, suggerendo un racconto di intrighi e segreti ambientato nella suggestiva cornice di Venezia. La Basilica di San Marco, con la sua storia e il suo fascino, diventa un elemento centrale e simbolico della narrazione thriller.

L’enigma del Patriarca”. Intrighi, segreti e un’antica minaccia. Un thriller al femminile tra fede, storia e crimine

Torna in libreria l’autore dell’acclamata Trilogia dei Codici, con il nuovo romanzo, L’enigma del Patriarca, che riprende il personaggio principale, l’avvocato italo-americano Elisabeth Scorsese dopo oltre un anno dagli ultimi avvenimenti. All’uscita del primo volume Codice Scorsese, dieci anni fa, Sergio Fanucci ha creato un mondo … Continue reading

Offener Literaturtreff “Queergelesen” mit “Außer sich“ von Sasha Marianna Salzmann

Der offene Literaturtreff beschäftigt sich mit Büchern und Filmen, die einen Fokus auf lesbische, schwule, bisexuelle, trans und weitere queere Perspektiven setzen. Einerseits ist es für queere Menschen wichtig, sich in Medien repräsentiert zu sehen, andererseits führt bei Heterosexuellen die Beschäftigung mit anderen … Continue reading

La copertina del libro "Spettri di Marx" di Jacques Derrida è caratterizzata da uno sfondo blu-verde scuro e sobrio. In alto, il nome dell'autore, "Jacques Derrida", è scritto in giallo, seguito dal titolo "Spettri di Marx" anch'esso in giallo, che risaltano sullo sfondo scuro. Sotto il titolo, in caratteri più piccoli e neri, si legge "Nuova edizione". Nell'angolo superiore sinistro, in verticale, è presente il logo dell'editore "Raffaello Cortina Editore" in bianco. La parte inferiore destra della copertina presenta un'illustrazione suggestiva: una figura sfumata e quasi spettrale di un uomo anziano con la barba, che richiama l'immagine di Karl Marx. Un rettangolo nero orizzontale attraversa il volto della figura, coprendo parzialmente gli occhi, creando un effetto di frammentazione o "spettralità" che si collega al titolo del libro. In basso a sinistra, un riquadro con scritte bianche e gialle indica la collana "Scienza e Idee", fondata da Giulio Giorello.

Spettri di Marx

Nel 1993, quattro anni dopo la caduta del Muro di Berlino e nel bel mezzo del trionfo della democrazia liberale, Derrida scrisse un libro precursore sull’eredità di Marx. Non si tratta di un tardivo allineamento al marxismo, ma di un ritorno di Marx … Continue reading